
Ma secondo il suo inventore le premesse perché possa vedere la luce ci sono tutte.
«Inizialmente, eravamo scettici sulla possibilità di adattare un veicolo da terra alle nostre tecnologie e che, soprattutto, la cosa potesse funzionare. Ma ci siamo presto resi conto che in effetti questa cosa poteva essere fatta. I ventilatori spingono il veicolo quando è sulla terraferma, mentre una volta in volo l'Autovolantor si muove né più né meno come un elicottero, girando a destra e a sinistra per cambiare direzione». Ovviamente, servirà una bella revisione del codice della strada prima che questo oggetto simil-volante possa essere autorizzato a viaggiare, ma Paul Moller, presidente nonché fondatore dell'omonima società, è fiducioso: «L'Autovolantor è tecnicamente possibile e in alcune parti del mondo potrebbe essere un veicolo davvero pratico. Ma, praticità o meno, è indubbio che l'idea di alzarsi in volo per sgusciare nel traffico è incredibilmente eccitante». Eccitante, ma costosa, perché l'Autovolantor non sarà proprio per tutte le tasche, visto che, stando a quanto anticipato dai suoi stessi inventori, per averla in garage bisognerà sborsare qualcosa come 500mila sterline, ovvero 630mila euro.

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