Le ragioni della scelta non devono essere cercate lontano: dai dati Istat risulta infatti che in media più del 90 percento dei giovani italiani tra i 18 e i 24 anni abitano ancora presso le famiglie d'origine in compagnia dei genitori, ovvio pertanto il desiderio di privacy dei nostri ragazzi, soprattutto in fatto di sesso. Dunque, non avendo altri posti dove consumare a piacere i giovani italiani preferiscono le automobili, indicate come luogo ideale per il sesso dal 78% dei nostri giovani che precedono i coetanei francesi (72%) e quelli greci (67%).
Ma quali sono le motivazioni "pratiche" che spingono i giovani a fare sesso in auto?

Oltre all'impossibilità di sfruttare l'abitazione familiare (89%), anche il fatto che di notte, all'uscita dei locali l'auto risulta il luogo più pratico e ideale (73%), l'idea di un'auto vissuta dalla coppia giovane come un luogo intimo (66%), la sua capacità di garantire luoghi inaccessibili e intimi, garantendo una maggior privacy (57%), l'essere ritenuta più sicura rispetto all'aria aperta (53%), la possibilità che offre di accompagnare l'atto sessuale con la musica e i comfort (44%), quella di accorciare i tempi del rientro a casa (42%), il suo essere semplicemente più eccitante (39%).
Eccitante o no, l'auto come alcova è spesso protagonista anche nel mondo dell'arte. Clamorosa la recente installazione in Olanda, ha riscosso un enorme successo, dell'artista italiano Federico d'Orazio che ha trasformato un'automobile in un letto sopraelevato. D'Orazio ha sventrato un'Opel Kadett, sistemato un letto a due piazze all'interno e collocato l'auto in cima a una struttura con pali alti quattro metri. L'idea è quella di offrire una notte di "amore vero" nella città del sesso a pagamento per antonomasia. Un po' di poesia, si sa, aiuta sempre...
1 commento:
Messaggio subliminale della legge del Karma?
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