mercoledì 1 ottobre 2008

Inventati i telefonini a prova di ladro

Vi hanno rubato il cellulare? Nessun problema. Ora sono nati diversi sistemi per rendere inutilizzabile il telefonino sottratto ai legittimi proprietari dai ladri.

Una nuova generazione di telefonini resi «intelligenti» attraverso appositi software permetterà infatti d'ora in poi ai proprietari di risalire ai propri dati come la rubrica o anche di localizzarli e poi disattivarli anche se i cellulari sono stati persi o rubati.
Una società americana appena costituita, la «Maverick Mobile» ha ideato uno di questi sistemi. «Dopo aver perso due cellulari, uno in un taxi a Londra e un altro a un grande matrimonio indiano» racconta il fondatore dell'impresa, Sujit Jain, «ero molto stressato e arrabbiato. Allora ho pensato ad un'applicazione in grado di conservare i dati memorizzati sul telefonino anche in caso di smarrimento o di furto dello stesso». Il software denominato «Maverick Secure Mobile» si installa nella memoria del telefono e non in quella della Sim card che collega l'utente al suo gestore telefonico. L'applicazione funziona in modo nascosto e memorizza la rubrica e altri dati anche se viene cambiata la Sim card. Inoltre fornisce ad un altro telefonino del proprietario precedentemente memorizzato il numero della nuova Sim inserita: ciò rende il cellulare inutilizzabile per i ladri, pena essere smascherati dal legittimo proprietario dell'apparecchio. Il software invia inoltre al proprietario i numeri chiamati dal ladro e perfino i messaggi spediti. Per finire il telefonino intelligente si mette a suonare in modo insopportabile finchè non vengono estratte le batterie e in caso di reinserimento delle stesse riprende a squillare.

Ma il software che rende il cellulare a prova di ladro presentato dalla Maverick non è l'unico a sbarcare sul mercato statunitense. Molto interessante è anche «Mobile SuperHero» un programma invenzione di un'altra startup Usa, la «Yougetitback.com», che è già acquistabile sul web al prezzo di 19,99 euro all'anno. Con questa applicazione è possibile localizzare il proprio telefonino perso o rubato ma anche un iPod o un palmare ovunque si trovino. «Un utente di New York può ad esempio scoprire che il suo cellulare è finito in Texas - spiega il titolare della società, Franck Hannigan - e può disattivarlo anche da lontano grazie a questa tecnologia che tramite Internet e il Gps rintraccia il cellulare anche se è stata cambiata la Sim card».

1 commento:

Anonimo ha detto...

Toet ke? Alura ghè http://www.italiasociale.net/articoli2011/notizie280711-1.html de prueà à èt!