Brown va in Cina per una visita ufficiale di due giorni. Il suo collaboratore, di cui non si conosce il nome, lo accompagna. In tasca ha un blackberry, protetto da una password, pieno di numero telefonici riservati e di messaggi 'top secret'. Ed ecco che entra in scena un'attraente ragazza cinese che seduce il funzionario in discoteca. Due ore di discorsi e bevute. Davanti alle avances, l'uomo cede e sale in camera. Al risveglio della ragazza non c'è traccia. Solo a quel punto il funzionario inglese si accorge della sparizione del palmare e segnala la cosa agli agenti dello 'Special Branch Protection Team', la squadra addetta alla protezione del primo ministro. Per lui ci sono "rimproveri informali". Ma, secondo gli esperti, il danno è grave.
Il palmare potrebbe permettere a un servizio di intelligence di penetrare nel server di Downing Street e quindi potenzialmente di avere accesso a tutta la posta elettronica che vi transita. La perdita del blackberry si inserisce, infatti, in una lunga serie di simili incidenti. In particolare ieri si è parlato di 658 computer portatili del ministero della difesa britannico rubati e di altri 89 perduti dal 2004. Nel 2008 inoltre sono state perdute varie pennette per computer appartenenti a funzionari governativi, alcune contenenti dati definiti segreti.
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